FORMAZIONE CONTINUA in Omeopatia – Anno 2015-2016
Il Corso di Formazione Continua in Omeopatia che la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona anche quest’anno organizza, ha lo scopo di aiutare ad affinare la capacità prescrittiva, aggiornando la conoscenza dei rimedi, studiati anche per tematiche e famiglie; aumentare l’abilità all’ascolto, attraverso il confronto con i colleghi; gestire i casi clinici, seguendone i decorsi, le evoluzioni, i passaggi critici.
Date, orari e sede
10 ottobre, 12 dicembre 2015 (giornata con il dr. Roberto Petrucci), 6 febbraio, 5 marzo e 16 aprile 2016.
sabato: 9.00-13.00; 14.00-19.00
A chi è rivolto
Il corso è aperto a medici, veterinari, odontoiatri e farmacisti che abbiano già acquisito una preparazione di base in omeopatia classica unicista.Quote, modalità e documentazione per l'iscrizione
Iscrizione entro il 5 ottobre 2015.
€ 600,00 annuale da versarsi entro il 6/10/2015.
€ 150,00 IVA inclusa a giornata
Dettaglio del corso
Il Corso di Formazione Continua in Omeopatia, che la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona anche quest’anno organizza, ha lo scopo di aiutare ad affinare la capacità prescrittiva, aggiornando la conoscenza dei rimedi studiandoli anche per tematiche e famiglie; altre finalità sono aumentare l’abilità all’ascolto, approfondendo le conoscenze riguardanti la relazione terapeutica e la gestione dei casi clinici, seguendone i decorsi, le evoluzioni, i passaggi critici tramite il confronto con i colleghi.
E’ aperto a medici, veterinari, odontoiatri e farmacisti che abbiano già acquisito una preparazione di base in omeopatia classica unicista.
Il corso, quest’anno di cinque sabati interi, prevede che per quattro degli incontri i pomeriggi siano dedicati alla Clinica dal vivo, cioè alla visita di pazienti con disturbi cronici, condotta da docenti esperti della Scuola ed alla Supervisione di casi portati dai partecipanti. Le visite saranno seguite dall’analisi e dalla discussione comune di quanto raccolto ed osservato, dalla valutazione di cosa c’è da curare nel paziente, quindi dalla scelta del rimedio con le sue diagnosi differenziali, utilizzando come sempre il repertorio informatizzato, la prognosi e la valutazione del percorso terapeutico.
Le mattine sono invece gli spazi dedicati all’approfondimento di un argomento di ampia portata e grosse implicazioni cliniche e diagnostiche. Quest’anno la scelta è caduta su “Il Dolore”, sintomo che accompagna tanta patologia umana e che, letto con attenzione, molto ci può dire sul paziente e sui tipi di rimedi cui rivolgersi.
Lo studio sarà repertoriale e di materia medica, sottolineando come il dolore sia vissuto: sottolineato, negato, o anestetizzato, e come risulti coerente con le tematiche fondanti dei diversi gruppi di rimedi ed alle strategie di compenso/scompenso proprie a ciascuno di questi, permettendo così le diagnosi differenziali.
Saranno poste le domande su che significato assuma il dolore in quel sistema-paziente, quale tipo di dolore lo caratterizzi, quali altri sintomi e modi, coerenti col tipo di dolore, differenzino ad esempio un paziente iperestesico da un paziente caratterizzato da ipoestesia e con segni di lontananza dalla corporeità. Ancora: quali siano i pazienti che presentino solo i dolori più primitivi e generici, mentre nulla sanno esprimere a livello emozionale o verbale.
Analizzando tutto nell’insieme, come una medicina della complessità richiede, potremo comprendere molte cose, anche quelle che usualmente ci possono sfuggire, ma che forniscono una chiave di lettura di buon ausilio per chiarire il quadro diagnostico.
Siamo convinti che lo studio dei diversi tipi di dolore, oltre a farci conoscere meglio il linguaggio repertoriale, ci possa effettivamente dare un canale preferenziale per entrare nello specifico del paziente che ci troviamo di fronte.
Una intera giornata (12/12/2015) del corso sarà poi dedicata alla presentazione della metodologia e della presa del caso di uno dei più qualificati omeopati della scena italiana e internazionale, il dottor Roberto Petrucci. Con i suoi ricchi casi clinici, precisati nei loro diversi passaggi, ci introdurrà alla metodologia che segue, frutto di una attenta osservazione e rielaborazione della migliore tradizione unicista.
PROGRAMMA:
Sabato 10 ottobre 2015
9.00 – 13.00 Il Dolore. 1. Il dolore protopatico. Studio repertoriale e analisi tematica della Materia Medica Dr.ssa Federico Allegri
14.00 -19.00 Clinica dal vivo con il dr. Maurizio Trionfi
Sabato 12 dicembre 2015
dott. Roberto Petrucci. “TEMI E GERARCHIA. CASI IN VIDEO”*
9.00 – 13.00; Il sistema dell’evoluzione dinamica (il metodo secondo Roberto Petrucci)*. Come utilizzare gli effetti collaterali di farmaci e rimedi omeopatici. Casi clinici in video: “Ho provato tutto nella vita”(lombalgia ricorrente), “il pulcino pio”(sinusiti ricorrenti); “Il mio ascensore non si ferma mai al piano giusto”
14.00 – 19.00; la posologia secondo il sistema dell’evoluzione dinamica Casi clinici in video: “Paralizzato dalla stanchezza” (malattia genetica di tipo neuromuscolare); “Paralizzata dalla paura” (menopausa precoce).
Sabato 6 febbraio 2016
9.00 – 11.00 Il repertorio informatico tra Radar e Complete Possibilità, utilizzi. (prima parte) Dott.ri Maria Cristina Andreotti e Maurizio Trionfi
11.00 – 13.00 Il Dolore. 2. L’Anestesia. Studio repertoriale e analisi tematica della Materia Medica. (prima parte) Dottor Massimo Fontana
14.00 – 19.00 Clinica dal vivo con il dr. Federico Allegri
Sabato 5 marzo 2016
9.00 – 11.00 Il repertorio informatico tra Radar e Complete Possibilità, utilizzi. (seconda parte) Dott.ri Maria Cristina Andreotti e Maurizio Trionfi
11.00 – 13.00 Il Dolore. 3. L’Anestesia. Studio repertoriale e analisi tematica della Materia Medica. (seconda parte) Dott.ssa Mariella Cordella
14.00 – 19.00 Clinica dal vivo con il dr. Maurizio Trionfi
Sabato 16 aprile 2016
9.00 – 13.00 Il Dolore. 4. Il dolore oncologico. Studio repertoriale e analisi tematica della Materia Medica.Dott.ssa Beatrice Dedor
14.00 – 19.00 Clinica dal vivo con il dr. Federico Allegri
* IL SISTEMA DELL’EVOLUZIONE DINAMICA IN OMEOPATIA
Dopo aver frequentato vari corsi di omeopatia in Italia, Roberto ha studiato per 4 anni a Hechtel, in Belgio, sotto la guida di Alfons Geukens. Il Dott. Geukens era un omeopata classico con una conoscenza incredibile del repertorio e, secondo Roberto, è stato fondamentale nell’insegnargli un preciso metodo di lavoro.
Dopo anni di pratica seguendo questi insegnamenti, ha cercato di ampliare le sue conoscenze ed ha studiato anche nuove visioni dell’omeopatia cercando di cogliere il meglio da ogni approccio.
L’esperienza clinica lo ha portato ad una metodica personale che ha denominato il “sistema dell’evoluzione dinamica in omeopatia”.
Ha quindi lavorato per cercare di capire come scegliere il metodo più adatto per ogni singolo paziente ed ha capito che era necessario, in alcuni casi, utilizzare una gerarchia differente rispetto a quella usata in passato, ha sviluppato un lavoro basato anche sulle tematiche ed ha studiato molto attentamente come lavorare sui cambi di diluizione, quantità e frequenza di somministrazione.
Dal punto di vista didattico, si propone di rendere viva l’immagine dei rimedi omeopatici ed usa casi in video dalla sua pratica clinica per approfondire la materia medica e per illustrare l’utilizzo dei temi in omeopatia. Nel commento dei suoi video fornisce importanti indicazioni riguardanti la presa del caso, insegnando a tradurre ciò che riferisce il paziente in una “informazione omeopatica”; insegna l’analisi del caso utilizzando gli aspetti più classici o applicando nuove metodiche, dai temi e concetti, allo studio per famiglie, all’utilizzo della tabella periodica. La sua conoscenza del repertorio è particolarmente approfondita ed il suo metodo di lavoro darà nuovi stimoli anche ad esperti omeopati.
Nel seminario di dicembre spiegherà il suo metodo di lavoro e presenterà alcuni casi clinici in video che dimostreranno come temi e gerarchia sono una parte centrale del suo pensiero.
Particolarmente interessante la sua idea di utilizzo degli effetti collaterali di farmaci e rimedi per arrivare alla giusta prescrizione. Una parte della giornata sarà anche dedicata alla posologia e spiegherà come e perché utilizza alte ed altissime diluizioni.