Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it
L’NHMRC (National Health and Medical Research Council) australiano ha finalmente rilasciato il suo primo report sull’Omeopatia, a seguito di una travolgente risposta alla campagna “The First Report” sottoscritta da più di 75.000 persone in tutto il mondo.
Come previsto, le conclusioni del report del 2012 dell’NHMRC (The Effectiveness of Homeopathy: an overview review of secondary evidence) sono in netto contrasto con quanto affermato nel 2015. Il primo report infatti conclude dicendo che ci sono “prove incoraggianti” circa l’efficacia d’azione dell’Omeopatia in cinque patologie.
“Per oltre tre anni l’NHMRC si è rifiutato di pubblicare le bozze del report sull’Omeopatia del 2012, nonostante le richieste del ‘Freedom of Information‘ e dei Membri del Senato australiano. Vedere che questo documento viene finalmente pubblicato è una grande vittoria per la trasparenza e la responsabilità pubblica della ricerca” – Rachel Roberts, Amministratore Delegato dell’HRI (Homeopathy Research Institute)
L’Amministratore Delegato dell’NHMRC, Prof. Anne Kelso, ha spiegato la sua decisione di rilasciare questo documento riconoscendo il “notevole interesse” per questo report nascosto.
La decisione improvvisa dell’NHMRC di pubblicare il report, nonostante un mese fa avesse dichiarato al Senato australiano di non avere in programma di rilasciarlo, arriva in un momento in cui è atteso il verdetto del Difensore Civico (Ombudsman) in merito alla review sull’Omeopatia della stessa NHMRC.
A settembre del 2018 infatti l’NHMRC aveva ammesso sotto indagine del Senato di non avere seguito le linee guida o gli standard scientifici riconosciuti nella revisione delle prove sull’Omeopatia e di aver applicato lo stesso approccio anche alle revisioni di altre terapie naturali.
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