L’obesa anosmatica

Roberta viene in studio il 24 marzo 2000. Ha 38 anni, è sposata, ha una figlia di 11 aa. e fa l’impiegata.

Il motivo della visita è una rinite cronica di cui soffre da 7-8 anni, con anosmia totale da 1 anno, da quando ha fatto una dieta dimagrante, per cui è calata di una decina di kg. che ha ripreso in pochi mesi, mentre non ha più ripreso il senso dell’odorato.

E’ in sovrappeso di 30 kg circa (pesa 98), con obesità di tipo mascolino, soprattutto al tronco.

Se non si facesse caso al grasso sarebbe una bella donna, distinta ed elegante.

Riferisce altri disturbi frequenti, come lombalgie e mal di gola.

Ha spesso leucorrea. Talvolta soffre per delle emorroidi esterne, causate e aggravate dalla stipsi e ogni tanto ritorna una dolorosa ragade anale. A questo proposito mi dice che le fibre di molte verdure e dei cereali integrali le danno fastidio: spesso le provocano coliche intestinali.

Le mestruazioni sono irregolari e abbondanti, ma senza particolari fastidi.

Non beve molto e le piace aggiungere limone all’acqua, spesso si fa anche la cura delle spremute di limoni, però penso che lo faccia con la speranza di dimagrire, perciò non lo considero come sintomo omeopatico.

Ha un moderato desiderio di dolci e un notevole desiderio di carne, da sempre.

E’ piuttosto freddolosa e spesso ha traspirazione fredda.

Normalmente dorme in posizione prona.

Riguardo alle capacità intellettive riferisce di “avere una memoria debole”.

Dà l’impressione di essere una persona schiva, introversa e un po’ triste, che non manifesta facilmente emozioni e sentimenti. Dice che si vergogna del suo corpo: “sento che non è il mio; anche da piccola avevo un po’ di pancia, ma non a questi livelli!”

Alla domanda “chi la conosce bene, di che cosa si lamenta?” mi risponde: “mi dicono che sono cocciuta, testarda, che tengo sempre il muso, che sono sgarbata … e che sono pigra”.

Sogni ricorrenti: “ogni tanto mi sogno di correre per andare in stazione a prendere un treno, corro corro ma non abbastanza, anche perché sono troppo pesante, questo peso mi impedisce di andar forte e così perdo il treno, ogni volta lo guardo che si allontana dalla stazione…” (DREAMS – MISSING – train; the)

Domando come vanno i rapporti con la famiglia: “insomma… con mio marito potrebbe andare meglio e poi da quando non sento più gli odori ho notato che mi è calata la libido, ma di molto! e questo mi dispiace, non solo per me, anche per mio marito”.

Sulle paure: “Ho tante paure, ma soprattutto ho paura del buio, fin da piccola. Per esempio, anche adesso che sono adulta non riesco a dormire se non lascio la tapparella un po’ su.”

Scelgo i seguenti sintomi, con scarsa convinzione, tutti al primo grado e alcuni a punteggio zero, mentre il sogno di perdere il treno lo traduco in due rubriche, perché quella specifica presenta solo lac-c. e lac-d.

Repertorizzo con Synthesis 7.0 (completo di tutti gli autori e con il metodo della somma dei sintomi, senza il grado):

 

1   1       GENERALS - FOOD and DRINKS - meat – desire  45

2   1q      DREAMS - MISSING - train; the                2

3   1q      DREAMS - UNSUCCESSFUL EFFORTS               23

4   1       MIND - FEAR - dark, of                      46

5   1       SLEEP - POSITION - abdomen, on              35

6   0        NOSE - SMELL - wanting                     84

7   0        MIND - OBSTINATE, headstrong               116
     calc. calc-p. carc. caust. med. nat-m. phos. am-m. ars. bell-p. bell. 


       4      3      3     3     3     3      3     2    2      2      2   


-------------------------------------------------------------------------------


  1:   2      2      1     1     1     1      1     -    -      1      -   


  2:   -      -      -     -     -     -      -     -    -      -      -   


  3:   1      -      -     -     -     -      -     1    -      -      -   


  4:   2      1      1     2     2     1      2     1    1      -      1   


  5:   1      2      1     1     3     2      2     -    1      2      2   


  6:   3      -      -     2     1     3      3     2    2      -      3   


  7:   3      1      1     2     2     1      1     -    2      -      3

 

Sono indeciso tra Calc-c. primo della lista con 4 sintomi su 4 e Nat-m. – 3 su 4 – evocato da un brano della Barbancey in cui si riferiva della relazione fra il calo di libido e l’anosmia, frequente nei pazienti Nat-m.

Ma alla fine prescrivo  Calc-c. MK e XMK (2 gocce al dì, un mese con la prima e un mese con la seconda).

2° visita: 30 maggio 2000

niente! permane tutto invariato.

Allora ricomincio da capo. Reinterrogo Roberta  e quando le chiedo cosa fa quando è di malumore mi ripete: “Mangio (me l’aveva già detto in marzo che mangiava per tirarsi su) e mi passa tutto, la rabbia, la depressione… e sto meglio subito! e non ho nessun senso di colpa dopo.”

Ma è spesso triste, di malumore? – “Si”

E piange spesso? – “No, non ci riesco, a volte sento che mi farebbe bene, ma non mi viene e allora mangio e sto subito bene”.

Provo ad aggiungere questi nuovi sintomi, uniti in un’unica rubrica e tutti al 1° grado, eliminandone altri (come la posizione nel sonno e il desiderio di carne), perchè quando le ho chiesto conferma, non ho ottenuto risposte convincenti. Ho sfoltito il gruppo di sintomi anche perchè ritengo che non è utile repertorizzare con più di 4-5 sintomi, caratteristici e modalizzati. Inoltre un numero di sintomi superiore fa quasi sempre emergere i soliti policresti.

Questa dunque la nuova repertorizzazione:

  1  1o    GENERALS - EATING - while - amel.                            80

  2  1o    MIND - IRRITABILITY - eating - after - amel.                  5

  3  1o    MIND - SADNESS - eating - after - amel.                       6

  4  1     MIND - WEEPING - cannot weep, though sad                     18

  5  1q    DREAMS - MISSING - train; the                                 2

  6  1q    DREAMS - UNSUCCESSFUL EFFORTS                                23

  7  1     MIND - FEAR - dark, of                                       46
     am-m. ign. op. puls. staph. androc. bell. calc-p. calc. cann-i. carb-an. 


       4    3    3    3     3       2      2      2      2      2       2     


-------------------------------------------------------------------------------


  1:   1    3    -    1     1       1      1      1      -      1       1     


  2:   1    -    -    -     -       -      -      -      -      -       -     


  3:   1    -    -    -     -       -      -      -      -      -       -     


  4:   1    3    1    1     1       -      -      -      -      -       -     


  5:   -    -    -    -     -       -      -      -      -      -       -     


  6:   1    1    1    -     1       1      -      -      1      -       -     


  7:   1    -    1    2     -       -      1      1      2      3       2     

Vado subito a vedere la materia medica di Am-m. e trovo molte delle caratteristiche di Roberta.

Prescrivo con malcelato compiacimento, quasi con baldanza, Am-m. MK e – previa telefonata – XMK.

3° visita: 28 luglio 2000

Queste le parole di Roberta: “dopo 2 giorni dall’assunzione ho avuto un mal di gola fortissimo, a cui è seguito un forte raffreddore e mal di testa frontale sopra il naso, oltre ad un herpes che mi ha sfigurata!” – (per cui mi aveva anche telefonato e le avevo detto di interrompere l’assunzione per qualche giorno, finchè i sintomi non diventavano sopportabili).

”Il raffreddore non finiva mai, mentre il mal di testa è diminuito dopo una settimana, però mi sono accorta che avevo meno bisogno di mangiare e infatti ho cominciato a dimagrire: sono già 8 kg in meno” – (non me n’ero accorto, anche perché era vestita con una tunica larga) -.

”Ma il bello è che quando il raffreddore è passato, mi è passata anche quella maledetta ostruzione nasale e ho ricominciato a sentire gli odori!! mi sembrava di essere in un altro mondo! mi sembrava addirittura di vederci meglio, di sentire di più anche i suoni, i rumori! mi sono sentita rinascere!”

Le ho subito chiesto se potevo videoregistrarla, ma mi ha detto che preferiva di no (rimane comunque una persona schiva e introversa), casomai quando sarebbe dimagrita un altro po’…

Le ho chiesto di eventuali sogni: “Sogno molto e di tutto, soprattutto di persone che ho visto durante il giorno, ma non ho più sognato di perdere il treno”.

Le ho chiesto dei rapporti con il marito: sorride e diventa rossa: “… bene, mi sembra che stiamo tornando ai vecchi tempi”.

Le dico di prendere la XMK solo al bisogno, in caso di ritorno dei disturbi.

La rivedo dopo l’estate (in novembre), perché mi ha portato la figlia: questa volta stentavo a riconoscerla: era dimagrita di altri 15 kg (più 8 di prima = 23, quindi ora è a 75 kg) e si era tagliata i capelli: un’altra donna! Ha cominciato a frequentare una palestra da un mese (fa spinning, che le avevo consigliato io stesso) e si sente benissimo.

Commento:

Rivedendo il caso noto che nella prima visita non avevo approfondito abbastanza il mentale e mi ero lasciato influenzare dalla sua figura, dalla sua costituzione che richiamava la Calc-c., nonché dal risultato della repertorizzazione. Avevo consultato anche il VES (Vithoulkas Expert System) che mi confermava la Calc-c.

Inoltre, un po’ per pigrizia un po’ per stanchezza, non avevo controllato la materia medica di Am-m., pur non conoscendolo bene e pur essendo nella prima dozzina di rimedi della repertorizzazione.

Altra osservazione: tra i sintomi di aggravamento ci sono alcuni sintomi tipici del rimedio (come il raffreddore con muco escoriante) e ciò ritengo sia una ulteriore conferma della correttezza del rimedio.

Ultima chiosa: Am-m. come dice Scholten è simile a Nat-m. (anche se è più ipercritico e mordace): come sarebbe andata se io avessi prescritto Nat-m. invece di Am-m.? cioè un similare e un complementare qualcosa avrebbe fatto e forse avrebbe accontentato Roberta – quindi anche me – e probabilmente non saremmo arrivati a questo bel risultato.

Perciò è meglio un rimedio completamente sbagliato o un rimedio similare?

Gennaro Muscari Tomaioli – muscaritomaioli@omeopatia.org

Docente della Scuola di Medicina Omeopatica di Verona

 

 

Una descrizione di Ammonium muriaticum del Boericke:

– Questo rimedio produce uno stato di prostrazione confinante con lo stato tifoideo.

– Tutte le secrezioni mucose sono aumentate e trattenute.

– E\’ adatto specialmente a pazienti grassi ed indolenti che hanno problemi respiratori.

– Tossi associate a catarri ed affezioni epatiche.

– Tendenza a circolazione irregolare, il sangue sembra essere in tumulto continuo, pulsazioni, ecc.

– Molti gruppi di sintomi sono accompagnati da tosse e secrezioni albuminose abbondanti.

– I suoi periodi di aggravamento sono divisi riguardo alla regione fisica affetta; così i sintomi della testa e del torace sono peggiorati al mattino, quelli addominali nel pomeriggio, i dolori agli arti, la pelle ed i sintomi febbrili, alla sera.

– Sensazione di “ebollizione”.

Mente

– Malinconia, apprensivo; come da sofferenza interna.

– Desiderio di piangere, ma non può.

– Conseguenze di afflizione.

Testa

– Caduta dei capelli, con prurito e forfora.

– Sensazione di pienezza, di compressione; peggiora al mattino.

Occhi

– Velo davanti agli occhi, illusioni ottiche in cataratta incipiente; cataratta capsulare.

Naso

– Incontrollata secrezione acre, calda acquosa che corrode il labbro.

– Starnuti.

– Naso dolente al tocco; dolore ulcerante nelle narici.

– Perdita dell’odorato. Sensazione di ostruzione, di chiusura; sforzi costanti e inefficaci di soffiare il naso.

– Prurito.

Faccia

– Nevralgia facciale infiammatoria.

– Bocca e labbra dolenti ed escoriate.

Gola

– Dolore pulsante e gonfiore delle tonsille, può appena inghiottire.

– Punto dolente dietro l’ ugola, alleviato mangiando.

– Gonfiore della gola interno ed esterno con muco viscido. Così tenace da non poter essere espettorato.

– Tonsillite.

– Stenosi esofagea.

Stomaco

– Sete di limonata, rigurgito di cibo, pirosi amara.

– Nausea.

– Dolore corrosivo nello stomaco.

– Dolore epigastrico immediatamente dopo aver mangiato.

– Cancro dello stomaco.

Addome

– Fitte spleniche, particolarmente di mattina, con respirazione difficile.

– Dolore attorno all’ ombelico.

– Sintomi addominali appaiono durante la gravidanza.

– Congestione cronica del fegato.

– Eccessivo  deposito di grasso intorno all’ addome.

– Molta flatulenza.

– Sensazione di tensione inguinale.

Retto

– Prurito ed emorroidi, sensazione di contusione con pustole.

– Feci dure, friabili, o coperte da muco viscido.

– Dolore pungente nel perineo.

– Feci  verdi mucose alternate a stipsi.

– Durante e dopo la defecazione, dolore bruciante e penetrante nel retto.

– Emorroidi dopo aver soppresso leucorrea.

Apparato genitale femminile

– Mestruazioni premature, troppo abbondanti, scure, coagulate; flusso maggiore di notte.

– Dolore come se la parte sinistra dell’ addome fosse distorta, durante la gravidanza.

– Diarrea, feci mucose verdastre e dolore all’ ombelico durante le mestruazioni.

– Leucorrea, come il bianco di un uovo [Alum.; Borx.; Calc-p.]; con dolore attorno all’ ombelico; marrone, limacciosa dopo ogni minzione.

Apparato respiratorio

– Raucedine e bruciore nella laringe.

– Tosse secca, debole, frequente, raschiante; peggiora sdraiato sulla schiena o sul lato destro.

– Fitte al torace.

– Tosse con catarro nel pomeriggio, con espettorazione abbondante e rantolo di muco.

– Oppressione del torace.

– Bruciore in piccoli punti nel petto.

– Scarsa secrezione.

– Tosse con salivazione profusa.

Schiena

– Freddezza ghiacciata tra le spalle; non alleviata dal coprirsi al caldo, seguita da prurito.

– Dolore contusivo nel coccige quando sta seduto.

– Mal di schiena, come se fosse in una morsa quando sta seduto.

Estremità

– Dolore come da ulcerazione sulle punta delle dita.

– Dolore a fitte e strappante nelle punta delle dita della mano e del piede.

– Dolore ulcerante nei calcagni.

– Contrazione dei tendini del ginocchio.

– Sciatica, peggiora seduto, migliora sdraiato.

– Dolore nevralgico in arti amputati.

– Piedi coperti di sudore nauseabondo.

– Dolore nei piedi durante le mestruazioni.

Pelle

– Prurito, generalmente di sera.

– Vesciche su varie parti.

– Bruciore intenso, migliora con applicazioni fredde.

Febbre

– Freddezza di sera dopo essersi sdraiati ed al risveglio, senza sete.

– Calore nei palmi delle mani e sulle piante dei piedi.

– Febbri sub-acute, basse dovute a clima malsano.

– Usare le potenze più basse.

Modalità

– Migliora, all’ aria aperta.

– Peggiora, i sintomi della testa e del torace al mattino; i sintomi addominali nel pomeriggio.

Relazioni

– Antidoti: Coff.; Nux; Caust.

– Comparare: Calc.; Seneg.; Caust.