CORSO TRIENNALE di FORMAZIONE BASE in OMEOPATIA – Anno 2019-2020
La Scuola di Medicina Omeopatica di Verona è una delle principali Scuole italiane del settore.
Nata col fine di formare Medici, Odontoiatri, Veterinari e Farmacisti secondo le regole dell’Omeopatia Classica, è attiva nella didattica di questa disciplina dal 1985.
Per statuto è tenuta ad essere libera da conflitti di interesse.
È riconosciuta da LMHI (Liga Medicorum Homeopatica Internationalis) ed ECH (European Committee for Homeopathy) le associazioni che rappresentano a livello mondiale ed europeo l’omeopatia unicista e fa parte del Dipartimento Scuole FIAMO garantendo il monte ore e il programma previsti.
Al termine del corso triennale vengono certificate 600 ore di formazione, come richiesto dagli Ordini Professionali.
Ogni sabato pomeriggio di lezione è operativo presso la Scuola uno studio medico con Clinica dal vivo che prevede la partecipazione attiva degli allievi.
La didattica sarà inoltre integrata da lezioni FAD.
Date, orari e sede
5 ottobre: “Giornata di introduzione all’Omeopatia” (solo per il primo anno)
GIORNATA DI INTRODUZIONE all’Omeopatia – Verona, 5 ottobre 2019
26-27 ottobre;
16-17 novembre;
14-15-dicembre 2019;
11-12 gennaio;
25-26 gennaio;
15 -16 febbraio;
14-15 marzo;
18-19 aprile;
16-17 maggio 2020.
sabato : 09.00 -13,00; 14.00 -19.00;
domenica : 9.00-13.00 e 14.00 -17.00.
Il Corso sarà integrato da lezioni FAD in giornate da definirsi.
Sede: Scuola di Medicina Omeopatica di Verona – Vicolo Dietro Santi Apostoli 2, Verona.
A chi è rivolto
I corsi sono rivolti a medici, veterinari, farmacisti (anche studenti degli ultimi due anni di queste Facoltà) odontoiatri e ostetriche.Quote, modalità e documentazione per l'iscrizione
Iscrizione entro il 18 ottobre 2019: € 1.500,00 annuale. Data di iscrizione prorogata al 23 ottobre 2019
1° rata € 750,00 da versarsi entro il 18 ottobre 2019. Data di pagamento prorogata al 23 ottobre 2019
2° rata € 750,00 da versarsi entro il 16 febbraio 2020.
Per gli studenti iscritti agli ultimi due anni di tutte le facoltà ammesse al corso (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, Ostetricia) la quota è scontata al 50% e pari ad € 750,00.=.
Dettaglio del corso
Obiettivi didattici
1° ANNO:
I principi dell’omeopatia; Materia Medica; Farmacoprassia; Fitoterapia; Metodologia; Repertorio. Livelli di intervento, trattamento della nosologia acuta, esercitazioni pratiche.
Studio sistematico dei principi teorici su cui si basa l’omeopatia; studio dei repertori di Kent / Synthesis e della Materia Medica; conoscenza dei diversi livelli di intervento; studio, valutazione e prescrizione nello stato acuto. Esercitazioni pratiche consistenti in: discussione di gruppo sulle anamnesi dei pazienti presentate dagli allievi (obbligatorie), analisi delle difficoltà specifiche incontrate da ogni allievo (Role Play)
Obiettivo primario del primo anno: saper scegliere i sintomi omeopatici caratteristici e specifici per un’anamnesi ed una prescrizione coerenti.
2° ANNO:
Clinica e Metodologia; Materia Medica; Repertorio. Uso del rimedio, casi clinici, strategie terapeutiche.
Approfondimento del Repertorio e della Materia Medica; clinica e metodologia omeopatica; uso del rimedio (osservazioni prognostiche, scelta della potenza, seconda prescrizione e successive); esame di casi clinici. Strategie terapeutiche nei casi cronici. Esercitazioni pratiche e discussione collettiva dei casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e nei casi clinici complessi portati dai docenti (case analysis).
Obiettivo del secondo anno: saper motivare la scelta dei sintomi, la loro gerarchizzazione e saper scegliere il rimedio omeopatico.
3° ANNO:
Clinica e Metodologia; Materia Medica; Repertorio. Prescrizione, scelta della potenza, diagnosi differenziale, prognosi della prima prescrizione, follow-up. Discussione e supervisione dei casi clinici portati dagli allievi (obbligatori).
Prescrizione; scelta della potenza e della ripetizione del medicinale; diagnosi differenziale dei diversi medicinali; prognosi della prima prescrizione; follow-up e prescrizioni seguenti. Esercitazioni pratiche consistenti in: discussione e supervisione di casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e casi clinici dal vivo presentati dagli allievi.
Obiettivo primario: saper affrontare un caso clinico in toto.
Materie di studio
METODOLOGIA
La metodologia omeopatica costituisce il “cuore” dell’insegnamento dell’Omeopatia. Si occupa delle osservazioni sperimentali cliniche che hanno originato i principi dell’Omeopatia e dell’applicazione nella clinica di tali principi. A livello didattico, nelle lezioni dei tre anni di corso i concetti saranno esposti facendo riferimento ai paragrafi dell’Organon, a passi delle Malattie Croniche e delle Lectures on homeopathic philosophy di Kent e ai principali Autori che hanno arricchito la successiva lunga storia del pensiero e della pratica omeopatica.
1° anno
METODOLOGIA TEORETICA – Il simile dalla preistoria ad Hahnemann. Hahnemann e i suoi tempi. Esegesi dell’opera fondamentale “Organon – Dell’arte del guarire”: la forza vitale e la malattia; lo stato di salute, la guarigione e la guarigione ideale; la visita omeopatica: il Medico osservatore imparziale, il quadro della malattia; Totalità e Individualità; i sintomi “omeopatici”. Azione primaria e secondaria. Idiosincrasia. Sperimentazione e regole del proving. Cura delle malattie a sintomi locali (Soppressione).
METODOLOGIA CLINICA – Presa di un caso clinico dal vivo. Gli 8 Passi della presa del caso: Anamnesi e interrogatorio sistematico; Tracciato del quadro della malattia dinamica; Repertorizzazione intelligente; Correlazione con la Materia Medica; Reinterrogatorio mirato; Diagnosi di Livello; Prognosi dinamica; Prescrizione giudiziosa.
2° anno
La metodologia del secondo anno si propone di evolvere i passi procedurali, acquisiti al primo anno di scuola, ampliandoli ed introducendo ulteriori percorsi sia clinici che culturali.
A) Il principio di similitudine come processo dinamico: la relazione tra il sistema malato e il sistema rimedio.
B) Rendere consapevole il terapeuta a quale livello di profondità sta applicando il principio di similitudine, per potere dar luogo alla diagnosi omeopatica, alla prognosi, quindi al progetto terapeutico. Studio dei concetti di “soppressione” e “ritorno di vecchi sintomi”.
C) Analisi del “sistema malato” come sistema che mette in atto le sue migliori strategie adattative:
-gravità della malattia diagnosticata attraverso la progressiva invalidità delle sue strategie adattative;
-qualità del sistema indice della capacità di mettere in atto efficaci strategie adattative.
D) I sintomi come concetti coerenti che esprimono a vari livelli la peculiare relazione che esiste tra l’uomo e quella specifica sostanza. Analisi dei sintomi, loro gerarchizzazione e traduzione in linguaggio repertoriale.
E) Il colloquio omeopatico come momento di incontro tra due soggettività, dove il terapeuta porta la sua particolarità (smentendo il falso mito dell’oggettivazione), insieme alla sua professionalità. Introduzione ai concetti di relazione e campo terapeutico.
F) Scelta della diluizione e frequenza della somministrazione del rimedio: la ricetta.
3° anno
Gli insegnamenti del terzo anno si propongono l’apprendimento della gestione della complessità dei casi cronici, a compimento di quanto già acquisito nei due anni precedenti.
Elementi centrali del corso saranno:
– l’affinamento della capacità di tradurre i sintomi del paziente in sintomi repertoriali e della materia medica;
– il passaggio dal sintomo al tema ed al senso dei processi osservati e la comprensione del livello su cui si prescrive;
– elementi di sistemica (cos’è un sistema, come funziona);
– l’analisi dello “scompenso” del sistema: oscillazione psorica, dinamica miasmatica;
– le osservazioni prognostiche;
– gli errori, come porvi rimedio;
La visione sistemica (Teoria dei Sistemi) provvedendo gli elementi fondamentali che informano l’Olismo, si adatta in modo molto aderente alla concezione omeopatica. Hahnemann, per la prima volta nella storia, tramite il Proving ha operato un disvelamento delle componenti dinamicamente interattive di un sistema complesso (malattia dinamica).
La finalità è quindi posizionare l’Omeopatia al posto che le compete: una metodologia di frontiera totalmente in linea con il comportamento dei Sistemi Complessi che si può quindi avvalere di riscontri e valutazioni provenienti dalle altre scienze.
Al terzo anno gli allievi devono essere in grado di affrontare un caso cronico nel suo follow up, imparando a valutare le risposte dopo la prima somministrazione della medicina prescelta. Questo richiede l’affinamento dei concetti di malattia acuta, malattia cronica e riacutizzazione, ma anche il rapporto tra la prescrizione e gli eventi osservati. Spesso il rischio è il terrore di prescrivere o di modificare la propria prescrizione per timore di provocare dei cambiamenti catastrofici e irreversibili nel paziente, quasi un contrappasso dell’idea che la medicina accademica ha dell’omeopatia come terapeutica del nulla e della mancanza di effetti. L’allievo deve arrivare alla fine del corso comprendendo che è molto più importante avere la certezza della propria prescrizione che la paura di compiere errori. Metodologicamente è essenziale comprendere che la diagnosi, la prognosi e la prescrizione sono un momento unico, un atto che si esplica contestualmente. La diagnosi in omeopatia è la prescrizione, intesa come insieme di medicina da assumere, cambiamenti dello stile di vita e integrazione con quanto è necessario per completare il percorso di guarigione.
CLINICA OMEOPATICA UMANA
La clinica omeopatica offre molte osservazioni pratiche che arricchiscono la metodologia e la teoria, ma che possono essere comprese solo utilizzando i principi della metodologia omeopatica stessa.
Le lezioni sono pratiche fin dalla seconda parte del 1° anno di corso e gli allievi potranno contribuire attivamente alle lezioni che per il 2° e 3° anno si terranno ogni sabato pomeriggio.
Le visite dal vivo saranno condotte da docenti della scuola o dagli stessi corsisti, con successiva discussione del caso, scelta dei sintomi omeopatici e caratteristici, selezione del rimedio e diagnosi differenziali.
L’obiettivo didattico sarà di raggiungere la corretta prescrizione attraverso l’osservazione dell’azione del rimedio e l’analisi del follow up.
MATERIA MEDICA OMEOPATICA
Fra tutti i medicinali della materia medica omeopatica vengono insegnati più di 110 farmaci sperimentati accuratamente.
Per favorire la pratica clinica, nel primo anno saranno trattati i medicinali di più comune prescrizione (policresti) ed alcuni rimedi omeopatici utilizzati in traumatologia.
La Materia Medica è insegnata a partire dalla natura e dall’origine dei principi attivi dei preparati omeopatici, attraverso l’ausilio di lucidi che mostrano come si alterano i vari apparati nell’essere umano, dal processo infiammatorio a quello degenerativo.
Lo studio delle fonti, delle caratteristiche del rimedio omeopatico, delle diagnosi differenziali attraverso l’esposizione di casi clinici acuti e cronici, anche nel bambino e la conoscenza dell’essenza e della definizione di ogni rimedio, formano la base per l’omeopata che sa prescrivere.
Elenco di riferimento dei tre anni di corso
*Aethusa cynapium, Agaricus muscarius, Allium cepa, Allium sativum, Aloe, Alumina, Ammonium carbonicum, Ammonium muriaticum, Anacardium, Antimonium crudum, Antimonium tartaricum, Apis, Argentum metallicum, Argentum nitricum, Arnica, Arsenico, Arsenicum album e i suoi sali, Aurum metallicum, Baryta carbonica, Belladonna, Bryonia alba, Bufo rana, Calcarea carbonica, Calcarea phosphorica, Calcarea silicica, Calcarea sulphurica, Camphora, Cannabis indica, Cannabis sativa, Cantharis e affini, Capsicum, Carbo animalis, Carbo vegetabilis, Causticum, Chamomilla vulgaris, Chelidonium, China, Cicuta, Cina maritima, Cloro e i suoi Sali, Cocculus indicus, Coffea cruda, Colchicum, Colibacillinum, Colocynthis, Conium, Cuprum metallicum, Cyclamen, Digitalis, Drosera rotundifolia, Dulcamara, Eupatorium perfoliatum, Ferrum metallicum, Ferrum phosphoricum, Fluoricum acidum, Gelsemium, Graphites, Hamamelis macrophylla, Helleborus, Hepar sulphur, Hyoscyamus niger, Hypericum, Ignatia, Iodium, Ipeca, Kali carbonicum, Kalmia, Lac caninum, Lachesis, Ledum palustre, Lilium tigrinum, Luesinum, Lycopodium clavatum, Magnesia carbonica, Magnesia muriatica, Magnesia phosphorica, Medorrhinum, Mercurio: i Sali, Mercurius solubilis, Mezereum , Mumuriaticum muriaticum, Muriaticum acidum, Natrum muriaticum , Natrum sulphuricum, Nitricum acidum, Nux moschata, Nux vomica, Opium, Palladium, Petroleum, Phosphoricum acidum, Phosphorus, Platinun metallicum, Plumbum metallicum, Potassio : i Sali, Proteus, Psorinum, Pulsatilla, Rhus toxicodendron, Ruta, Sanguinaria, Secale cornutum, Sepia, Silicea, Sodio : i Sali, Spongia tosta, Stannum metallicum, Staphysagria, Stramonium, Streptococcinum, Sulphur, Symphytum, Tarentula, Theridion, Thuja occidentalis, Tubercolinum Aconitum, Veratrum album, Veratrum viride, Zincum metallicum.
REPERTORIO
Significato e importanza del Repertorio omeopatico. Breve storia dei repertori: evoluzione, struttura e funzioni. Il repertorio di Kent ed il Synthesis. La struttura dettagliata del Repertorio Synthesis: i capitoli e le principali rubriche. Esercizi risolti in aula e correzione di quelli dati a casa. La repertorizzazione: come tradurre le parole del paziente nel linguaggio del Repertorio; come e dove cercare i sintomi; le cause aggravanti e i fattori miglioranti di un sintomo; il grading dei rimedi; le cross-reference delle rubriche repertoriali. Esercizi. L’analisi dei sintomi di casi clinici con particolare attenzione alla diagnosi differenziale tra rimedi.
FARMACOPRASSIA
La preparazione del rimedio omeopatico: scale di diluizione (CH, DH, K, LM), potenze, forme farmaceutiche, somministrazione. Preparazione delle T.M. e triturazioni.
Le diverse “Naturopatie”: come si differenziano dall’Omeopatia. Unicismo, Pluralismo, Complessismo. Definizione di medicinale omeopatico. Le diverse Farmacopee.
La ricetta omeopatica. Note di legislazione omeopatica.
Il Farmacista esperto in Omeopatia: ruolo, competenze e prospettive operative.
FITOTERAPIA CLINICA
Inquadramento della disciplina con particolare riferimento alle caratteristiche peculiari degli estratti, inquadramento normativo Italiano, di Farmacopea e del laboratorio galenico. Approfondimento e analisi della qualità delle formulazioni in generale, inquadramento clinico e Clinical Risk Assessment con individuazione sia delle possibilità terapeutiche in Medicina Complementare, sia dei possibili limiti per la sicurezza del paziente. Si procederà con lo studio delle droghe Adattogene , Immunostimolanti, per le affezioni delle alte vie respiratorie, venotropiche, depurative, digestive e per il sistema nervoso. Accenni di Micoterapia e Fitogemmo terapia. Esempi di formulazione e ricettazione medica. Descrizione delle Herbal Monograph EMA, monografie ESCOP e lista Belfrit. Descrizione del sistema di Fitofarmacovigilanza Italiano.
Soluzione dei problemi incontrati dagli allievi.
BIBLIOGRAFIA anno 2019-2020
1° anno
Testi in uso:
- Hahnemann S. Organon dell’arte del guarire – Edizioni RED. OBBLIGATORIO dopo aver consultato il Docente.
- Kent J.T. Lezioni di filosofia omeopatica – Edizioni RED. OBBLIGATORIO dopo aver consultato il Docente.
- Repertorio Essential Synthesis. Edizione in Inglese. OBBLIGATORIO.
- Candegabe M., Carrara H. Approssimazione al metodo pratico e preciso della OMEOPATIA PURA – Edizioni Centro Internazionale della Grafica di Venezia
- Morrison R. Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di conferma – Bruno Galeazzi Editore
- Boericke W. Materia Medica Omeopatica – H.M.S. Libri, oppure Homeophatic Book
- Decacordi e Pentacordi – Elementi essenziali di 120 rimedi della Materia Medica Omeopatica –Salus Infirmorum
- OBBLIGATORIA almeno una Materia Medica dopo aver consultato il Docente.
Altri testi consigliati:
- Kent J. T. Materia Medica – Nuova IPSA Editore
- Hodiamont G. Trattato di Farmacologia Omeopatica – Nuova IPSA Editore, vol. 1° e 2°
- Issautier – Calvet, Terapia Omeopatica Veterinaria – Edizioni Edagricole
2° anno
Oltre ai testi del 1° anno:
- Hahnemann S. Le Malattie Croniche – Edilombardo – Anima
- Vithoulkas G. La scienza dell’Omeopatia – Edizioni Libreria Cortina Verona
- Clarke J.H. Materia Medica – B. Jain Publishers
Altri testi consigliati:
- Castellini, Tu omeopata, io paziente – Amazon 2019
- Vithoulkas G. Un nuovo modello di salute e malattia – Edizioni Libreria Cortina Verona
- Hahnemann S. Materia Medica Pura – Edi-Lombardo
3° anno
Oltre ai testi del 1° e 2° anno:
- Mangialavori M. Praxis, Volume primo – Matrix Editrice
- De Shepper L. La gestione del simillimum omeopatico – Salus Infirmorum
Altri testi consigliati:
- AA.VV. Insula Dulcamara, Lezioni di omeopatia unicista. (Fuori commercio, è consultabile a scuola)
- Bellavite P., La Complessità in Medicina – Tecniche Nuove
- Boyd L. J. Il Simile in Medicina – Libreria Cortina
- Ghatak N. Malattia Cronica, la causa e la cura – Salus Infirmorum
- Le lezioni di T. P. Paschero alla LUIMO – edito da CeMON
- Shankar Phatak Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici-Ed. Salus Infirmorum
- Vermeulen F. PRISMA – Ed. Salus Infirmorum.
- Vermeulen F. Materia Medica Omeopatica Sinottica 1° e 2° volume – Salus Infirmorum
DOCENTI:
Dr. Federico Allegri (Medico chirurgo, specialista in Psichiatria, Omeopata)
Dr.ssa Maria Cristina Andreotti (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Margherita Ballo (Farmacista Omeopata)
Dr. Paolo Bellavite (Medico chirurgo, Professore di Patologia Generale)
Dr. Cristiano Colalto (Farmacista Omeopata)
Dr.ssa Beatrice Dedor (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Giuseppe Fagone (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Massimo Fontana (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Benedetta Gobbi Frattini (Medico odontoiatra, Omeopata)
Dr.ssa Cristina Marcolin (Medico veterinario, Omeopata)
Dr. Gennaro Muscari T. (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Maurizio Trionfi (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Andrea Tessari (Medico veterinario, Omeopata)
Dr. Pierluigi Tubia (Medico chirurgo, specialista in Odontoiatria, Omeopata)
Dr. Carlo Vercesi (Medico odontoiatra, Omeopata)
Dr.ssa Elisabetta Zanoli (Medico veterinario, Omeopata)