Corso triennale di Formazione Base in Omeopatia: I anno, II e III anno
Date, orari e sede
8-9 ottobre; 12-13 novembre; 17-18 dicembre 2011; 14-15 gennaio; 11-12 febbraio; 10-11 marzo; 13-14-15 aprile; 12-13 maggio 2012
sabato: 09.00 -13,00 – 14.00 -19.30
domenica: 09.00 -13,00
venerdì 13 APRILE 2012: 14.30 -19.30
A chi è rivolto
I corsi sono rivolti a medici, veterinari, farmacisti (anche studenti degli ultimi due anni di queste Facoltà) odontoiatri e ostetriche.Quote, modalità e documentazione per l'iscrizione
Iscrizione entro il 30 Settembre 2011
€ 1.700,00 annuale:
- 1° rata € 850,00 da versarsi entro il 30/09/2011
- 2° rata € 850,00 da versarsi entro il 9/02/2012
Dettaglio del corso
Obiettivi didattici
Obiettivo primario del primo anno: saper scegliere i sintomi omeopatici caratteristici e specifici per un’anamnesi ed una prescrizione coerenti.
Obiettivo del secondo anno: saper motivare la scelta dei sintomi, la loro gerarchizzazione e saper scegliere il rimedio omeopatico.
3° ANNO: Prescrizione; scelta della potenza e della ripetizione del medicinale; diagnosi differenziale dei diversi medicinali; prognosi della prima prescrizione; follow-up e prescrizioni seguenti. Esercitazioni pratiche consistenti in: discussione e supervisione di casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e casi clinici dal vivo presentati dagli allievi.
Obiettivo primario: saper affrontare un caso clinico in toto.
MATERIE DI STUDIO
METODOLOGIA
La metodologia omeopatica costituisce il “cuore” dell’insegnamento dell’omeopatia. Si occupa delle osservazioni sperimentali cliniche che hanno originato i principi dell’omeopatia, e dell’applicazione nella clinica di tali principi. A livello didattico, nelle lezioni dei tre anni di corso, i concetti saranno esposti facendo riferimento ai paragrafi dell’Organon, a passi delle Malattie Croniche e delle Lectures on homeopathic philosophy di Kent.
1° anno
Il simile dalla preistoria ad Hahnemann. Hahnemann e i suoi tempi. Dalle fonti (Organon e Lezioni del Kent ): La forza vitale e la malattia. Lo stato di salute, la guarigione e la guarigione ideale. La visita omeopatica: il Medico osservatore imparziale, il quadro della malattia. Scelta e azione del rimedio omeopatico. Reazione al rimedio: guarigione, aggravamento omeopatico, peggioramento, ripetizione del rimedio.
2° anno
La forza vitale e i tre livelli dell’essere umano: leggi e principi di malattia e guarigione. Interrogatorio omeopatico. Suscettibilità e protezione dalla malattia . Il valore dei sintomi, quadro di malattia, diagnosi di livello di malattia, scelta del rimedio. Modo di somministrare i rimedi, bagni, massaggi e altri mezzi curativi. Reazione al rimedio, successiva prescrizione e prognosi: aggravamento omeopatico, leggi di Hering, ritorno dei “vecchi” sintomi.
3° anno
Studio dell’Organon: concetto di malato, di guarigione e missione del medico. Studio delle malattie croniche. Studio delle lezioni di Kent: concetto di malattia, ruolo del medico e ruolo del paziente. Ostacoli alla guarigione : meccanici; chimici; miasmatici, emozionali; mentali. Malattia acuta e cronica. Malattie croniche e concetto di Miasma. Miasmi. Forza vitale. Legge dei simili. II Prescrizione. Ricerca Simillimum. Reazione al rimedio prima dell’aggravamento. Aggravamento omeopatico. Ripetizione del Rimedio.
Un nuovo modello di salute e malattia di G. Vithoulkas :Cap.9 – Stimolo o informazione Cap.10 – Saturazione. Cap.12 – Interpretazione del modello di energia universale.Cap.14 – Le predisposizioni. Cap.15 – Il sistema di difesa.Cap.16 – Il concetto di rigenerazione-degenerazione. Cap.17 – la direzioen del direzione del disordine.
CLINICA OMEOPATICA UMANA
La clinica omeopatica, offre moltissime osservazioni pratiche che da un lato arricchiscono la metodologia, e dall’altro possono essere comprese ed affrontate solo utilizzando i principi della metodologia omeopatica stessa.
Le lezioni sono pratiche. Fin dalla seconda parte del 1° anno di corso gli allievi potranno contribuire attivamente alle lezioni. I partecipanti saranno invitati a presentare casi clinici, oppure potranno assistere a casi in video e dal vivo. L’obiettivo sarà quello di raggiungere la corretta prescrizione attraverso l’osservazione dell’azione del rimedio e dell’analisi del follow up.
CLINICA OMEOPATICA VETERINARIA
Le lezioni di clinica veterinaria offrono un filo diretto con la pratica clinica di tutti i giorni sia negli animali d’affezione, sia negli animali da reddito. Le lezioni tematiche hanno lo scopo di affrontare le più comuni patologie che si riscontrano negli animali, fornendo indicazioni utili per la presa del caso, la scelta dei sintomi omeopatici, la repertorizzazione e la scelta del rimedio, nell’applicazione della miglior metodologia per il caso acuto e cronico.
L’obiettivo è quello di inserire un percorso ‘specialistico’ per veterinari all’interno del corso di omeopatia di base e di dare agli studenti le capacità di gestire un caso clinico nella sua totalità.
MATERIA MEDICA OMEOPATICA
Fra tutti i medicinali della materia medica omeopatica, sono stati scelti più di 100 farmaci sperimentati accuratamente.
Per favorire la pratica clinica nel primo anno, saranno trattati i medicinali di più comune prescrizione (policresti) ed alcuni rimedi omeopatici utilizzati in traumatologia.
La Materia Medica è insegnata a partire dalla natura e dall’origine dei principi attivi dei preparati omeopatici, attraverso l’ausilio di lucidi che mostrano come si alterano i vari apparati nell’essere umano, dal processo infiammatorio a quello degenerativo.
Lo studio delle fonti, delle caratteristiche del rimedio omeopatico e sue key-notes, delle diagnosi differenziali attraverso l’esposizione di casi clinici acuti e cronici, anche nel bambino e la conoscenza dell’essenza e della definizione di ogni rimedio, formano l’Omeopata che deve conoscere la Materia Medica e saper prescrivere.
Elenco di riferimento dei tre anni di corso
*Aconitum, Aethusa cynapium, Allium cepa, Allium sativum, Aloe, Alumina, Anacardium orientalis, Antimonium crudum, Antimonium tartaricum, Apis, Argentum metallicum, Argentum nitricum, Arnica, Arsenicum album, Arsenicum iodatum,Aurum metallicum, Aurum muriaticum, Baryta carbonica, Barata muriatica, Barata sulphurica, Belladonna, Bellis perennis, Bryonia, Bufo, Calcarea carbonica, Calcarea phosphorica, Calcarea sulphurica, Calendula, Cannabis indica, Cantharis, Capsicum, Carbo animalis, Carbo vegetabilis, Carcinosinum, Causticum, Chamomilla, Chelidonium, China, Cicuta virosa, Cina, Cocculus, Coffea, Colchicum, Colocynthis, Conium, Copaiva, Cuprum, Cyclamen, Digitalis, Drosera, Dulcamara, Eupatorium perfoliatum, Ferrum metallicum, Ferrum phosphoricum, Fluoricum acidum, Gelsemium, Graphytes, Hepar sulphur, Helleborus, Hura brasiliensis Hyoscyamus, Hypericum, Ignatia, Iodum, Ipecachuana, Kali bichromicum, Kali carbonicum, Kali iodatum, Kalmia, i LATTI (Lac caninum, Lac vaccinum defloratum etc), Lachesis, Ledum, Luesinum, Lycopodium, Magnesia carbonica, Magnesia phosphorica, Manganum metallicum, Medorrhinum, Mercurius, Mezereum, Natrum carbonicum, Natrum muriaticum, Natrum sulphuricum, Nitricum acidum, Nux vomica, Petroleum, Phosphoricum acidum, Phosphorus, Platina, Plumbum metallicum, Psorinum, Pulsatilla, Rhus toxicodendron, Ruta, Sanguinaria, Sepia, Silicea, Spongia tosta, Staphysagria, Stramonium, Sulphur, Symphytum, Tarentula, Theridion, Thuja, Tuberculinum, Urtica urens, Veratrum album, Veratrum viridae, Zincum.
REPERTORIO
Cos’è il Repertorio omeopatico. Breve storia: l’evoluzione, la struttura, le funzioni – Il repertorio di Kent ed il Synthesis – La repertorizzazione – Cross-references delle rubriche repertoriali – La pratica repertoriale: i sintomi nel paziente e i sintomi nel Repertorio – Analisi dei sintomi di casi clinici con particolare attenzione alla diagnosi differenziale tra rimedi.
FARMACOPRASSIA
1^ lezione : La preparazione del rimedio omeopatico: scale di diluizione, potenze, forme farmaceutiche, somministrazione. La ricetta omeopatica. Definizione di medicinale omeopatico. Cenni sulle Farmacopee.
2^ lezione : Unicismo, Pluralismo, Complessismo: il Medico omeopata. Il Farmacista esperto in Omeopatia: ruolo, competenze e prospettive operative.
3^ lezione : Preparazione delle T.M. Le diverse “Naturopatie”: come si differenziano dall’Omeopatia. Meccanismo d’azione del rimedio omeopatico ed EBM in Omeopatia.
4^ lezione : Le Farmacopee omeopatiche. Le triturazioni e le cinquantamillesimali (LM).
5^ lezione : Legislazione omeopatica. Il Farmacista esperto in Omeopatia: ruolo e competenze (sintesi).
FITO E GEMMOTERAPIA
Presentazione della materia. Patologie nervose: sindromi odontostomatologiche, otorinolaringoiatriche, respiratorie e dismetaboliche. Drenaggio biologico. Patologie digestive. Sindromi ematologiche.
COMUNICAZIONE NELLA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE
I principi e paradigmi della comunicazione pragmatica (scuola di Palo Alto). Il processo di comunicazione ed i diversi tipi di comunicazione. Le tecniche di comunicazione. Confronto tra il contenuto del corso ed alcuni testi dell’omeopatia. Motivare a esercitarsi e praticare.
Obiettivi: Sensibilizzare all’importanza della qualità della relazione ed alla buona comunicazione tra medico e paziente per il successo della visita e della relazione. Trasmettere i concetti essenziali della comunicazione pragmatica (scuola di Palo Alto).
Bibliografia
1° anno
Organon dell’arte del guarire adattamenti a cura dr Giuseppe Fagone (S. Hahnemann – ed. Salus Infirmorum)OBBLIGATORIO
2° anno
3° anno
DOCENTI
Dr. Federico Allegri (Medico chirurgo, specialista in Psichiatria, Omeopata)
Dr.ssa Mariella Cordella (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Cristina Marcolin (Medico veterinario, Omeopata)
Dr. Carlo Vercesi (Medico odontoiatra, Omeopata)