Corso triennale di Formazione Base in Omeopatia: I anno, II e III anno

La Scuola di Medicina Omeopatica di Verona è una delle principali scuole italiane.
E’ attiva nella didattica di questa disciplina dal 1985 ed è nata col fine di formare Medici, Veterinari e Farmacisti secondo le regole dell’Omeopatia Classica. Per statuto è libera da conflitti di interesse.
Fa parte del Dipartimento Scuole FIAMO garantendo il monte ore e il programma europeo previsto dall’ECH.

Al termine del corso triennale saranno certificate 400 ore di formazione.

Date, orari e sede

12-13 ottobre; 16-17 novembre; 13 (pomeriggio)14-15 dicembre 2013; 11-12 gennaio; 14 (pomeriggio) 15-16 febbraio; 8-9 marzo; 11 (pomeriggio)-12- 13 aprile; 10-11 maggio 2014

sabato : 09.00 -13,00, 14.00 -19.30
domenica mattina: 9.00-13.15
venerdì: 14.30-18.30

A chi è rivolto

I corsi sono rivolti a medici, veterinari, farmacisti (anche studenti degli ultimi due anni di queste Facoltà) odontoiatri e ostetriche.

ECM

Evento n . 314-84842 Ed. 1 (1° ANNO - Corso triennale di Formazione Base in Omeopatia) – Evento n . 314-84930 Ed. 1 (2°- 3° ANNO - Corso triennale di Formazione Base in Omeopatia) – attribuiti 32,5 Crediti ECM per tutte le professioni, nelle giornate 14-15-16 febbraio e 9 marzo 2014. Per avere i Crediti ECM è obbligatoria la presenza a tutte e quattro le giornate.

Quote, modalità e documentazione per l'iscrizione

Iscrizione entro il 10 ottobre 2013
€ 1.900,00 annuale:

  • 1° rata € 950,00 da versarsi entro il 4/10/2013
  • 2° rata € 950,00 da versarsi entro il 15/02/2014

Per chi desidera avere i CREDITI ECM, dovrà frequentare il corso completo accreditato.

Dettaglio del corso

Obiettivi didattici

1° ANNO:
Studio sistematico dei principi teorici su cui si basa l’omeopatia; studio dei repertori di Kent / Synthesis e della Materia Medica; conoscenza dei diversi livelli di intervento; studio, valutazione e prescrizione nello stato acuto. Esercitazioni pratiche consistenti in: discussione di gruppo sulle anamnesi dei pazienti presentate dagli allievi (obbligatorie), analisi delle difficoltà specifiche incontrate da ogni allievo (Role Play)
Obiettivo primario del primo anno: saper scegliere i sintomi omeopatici caratteristici e specifici per un’anamnesi ed una prescrizione coerenti.

2° ANNO:
Approfondimento del Repertorio e della Materia Medica; clinica e metodologia omeopatica; uso del rimedio (osservazioni prognostiche, scelta della potenza, seconda prescrizione e successive); esame di casi clinici. Strategie terapeutiche nei casi cronici. Esercitazioni pratiche e discussione collettiva dei casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e nei casi clinici complessi portati dai docenti (case analysis).
Obiettivo del secondo anno: saper motivare la scelta dei sintomi, la loro gerarchizzazione e saper scegliere il rimedio omeopatico.

3° ANNO:
Prescrizione; scelta della potenza e della ripetizione del medicinale; diagnosi differenziale dei diversi medicinali; prognosi della prima prescrizione; follow-up e prescrizioni seguenti. Esercitazioni pratiche consistenti in: discussione e supervisione di casi clinici presentati dagli allievi (obbligatori) e casi clinici dal vivo presentati dagli allievi.
Obiettivo primario: saper affrontare un caso clinico in toto.

 

MATERIE DI STUDIO

METODOLOGIA

La metodologia omeopatica costituisce il “cuore” dell’insegnamento dell’Omeopatia. Si occupa delle osservazioni sperimentali cliniche che hanno originato i principi dell’Omeopatia e dell’applicazione nella clinica di tali principi. A livello didattico, nelle lezioni dei tre anni di corso i concetti saranno esposti facendo riferimento ai paragrafi dell’Organon, a passi delle Malattie Croniche e delle Lectures on homeopathic philosophy di Kent e ai principali Autori che hanno arricchito la successiva lunga storia del pensiero e della pratica omeopatica.

1° anno 
METODOLOGIA TEORETICA – Il simile dalla preistoria ad Hahnemann. Hahnemann e i suoi tempi. Esegesi dell’opera fondamentale “Organon – Dell’arte del guarire”: la forza vitale e la malattia; lo stato di salute, la guarigione e la guarigione ideale; la visita omeopatica: il Medico osservatore imparziale, il quadro della malattia; Totalità e Individualità; i sintomi “omeopatici”. Azione primaria e secondaria. Idiosincrasia. Sperimentazione e regole del proving. Cura delle malattie a sintomi locali (Soppressione).
METODOLOGIA CLINICA – Presa di un caso clinico dal vivo. Gli 8 Passi della presa del caso: Anamnesi e interrogatorio sistematico; Tracciato del quadro della malattia dinamica; Repertorizzazione intelligente; Correlazione con la Materia Medica; Reinterrogatorio mirato; Diagnosi di Livello; Prognosi dinamica; Prescrizione giudiziosa.

2° anno
La metodologia del secondo anno si propone di evolvere i passi procedurali, acquisiti al primo anno di scuola, ampliandoli ed introducendo ulteriori percorsi sia clinici che culturali.
A) Il principio di similitudine come processo dinamico: la relazione tra il sistema malato e il sistema rimedio.
B) Rendere consapevole il terapeuta a quale livello di profondità sta applicando il principio di similitudine, per potere dar luogo alla diagnosi omeopatica, alla prognosi, quindi al progetto terapeutico. Studio dei concetti di “soppressione” e “ritorno di vecchi sintomi”.
C) Analisi del “sistema malato” come sistema che mette in atto le sue migliori strategie adattative:
-gravità della malattia diagnosticata attraverso la progressiva invalidità delle sue strategie adattative;
-qualità del sistema indice della capacità di mettere in atto efficaci strategie adattative.
D) I sintomi come concetti coerenti che esprimono a vari livelli la peculiare relazione che esiste tra l’uomo e quella specifica sostanza. Analisi dei sintomi, loro gerarchizzazione e traduzione in linguaggio repertoriale.
E) Il colloquio omeopatico come momento di incontro tra due soggettività, dove il terapeuta porta la sua particolarità (smentendo il falso mito dell’oggettivazione), insieme alla sua professionalità. Introduzione ai concetti di relazione e campo terapeutico.
F) Scelta della diluizione e frequenza della somministrazione del rimedio: la ricetta.

3° anno
Gli insegnamenti del terzo anno si propongono l’apprendimento della gestione della complessità dei casi cronici, a compimento di quanto già acquisito nei due anni precedenti.
Elementi centrali del corso saranno:
– l’affinamento della capacità di tradurre i sintomi del paziente in sintomi repertoriali e della materia medica;
– il passaggio dal sintomo al tema ed al senso dei processi osservati e la comprensione del livello su cui si prescrive;
– elementi di sistemica (cos’è un sistema, come funziona);
– l’analisi dello “scompenso” del sistema: oscillazione psorica, dinamica miasmatica;
– le osservazioni prognostiche;
– gli errori, come porvi rimedio;

La visione sistemica (Teoria dei Sistemi) provvedendo gli elementi fondamentali che informano l’Olismo, si adatta in modo molto aderente alla concezione omeopatica. Hahnemann, per la prima volta nella storia, tramite il Proving ha operato un disvelamento delle componenti dinamicamente interattive di un sistema complesso (malattia dinamica).
La finalità è quindi posizionare l’Omeopatia al posto che le compete: una metodologia di frontiera totalmente in linea con il comportamento dei Sistemi Complessi che si può quindi avvalere di riscontri e valutazioni provenienti dalle altre scienze.

Al terzo anno gli allievi devono essere in grado di affrontare un caso cronico nel suo follow up, imparando a valutare le risposte dopo la prima somministrazione della medicina prescelta. Questo richiede l’affinamento dei concetti di malattia acuta, malattia cronica e riacutizzazione, ma anche il rapporto tra la prescrizione e gli eventi osservati. Spesso il rischio è il terrore di prescrivere o di modificare la propria prescrizione per timore di provocare dei cambiamenti catastrofici e irreversibili nel paziente, quasi un contrappasso dell’idea che la medicina accademica ha dell’omeopatia come terapeutica del nulla e della mancanza di effetti. L’allievo deve arrivare alla fine del corso comprendendo che è molto più importante avere la certezza della propria prescrizione che la paura di compiere errori. Metodologicamente è essenziale comprendere che la diagnosi, la prognosi e la prescrizione sono un momento unico, un atto che si esplica contestualmente. La diagnosi in omeopatia è la prescrizione, intesa come insieme di medicina da assumere, cambiamenti dello stile di vita e integrazione con quanto è necessario per completare il percorso di guarigione.

CLINICA OMEOPATICA UMANA

La clinica omeopatica offre molte osservazioni pratiche che arricchiscono la metodologia e la teoria, ma che possono essere comprese solo utilizzando i principi della metodologia omeopatica stessa.

Le lezioni sono pratiche fin dalla seconda parte del 1° anno di corso e gli allievi potranno contribuire attivamente alle lezioni. Infatti i partecipanti saranno invitati a presentare casi clinici oppure potranno assistere a casi in video e dal vivo. L’obiettivo didattico sarà di raggiungere la corretta prescrizione, attraverso l’osservazione dell’azione del rimedio e l’analisi del follow up.

CLINICA OMEOPATICA VETERINARIA

Le lezioni di clinica veterinaria offrono un filo diretto con la pratica clinica di tutti i giorni sia negli animali d’affezione, sia negli animali da reddito. Le lezioni tematiche hanno lo scopo di affrontare le più comuni patologie che si riscontrano negli animali, fornendo indicazioni utili per la presa del caso, la scelta dei sintomi omeopatici, la repertorizzazione e la scelta del rimedio, nell’applicazione della miglior metodologia per il caso acuto e cronico.

L’obiettivo è quello di inserire un percorso ‘specialistico’ per veterinari all’interno del corso di omeopatia di base e di dare agli studenti le capacità di gestire un caso clinico nella sua totalità.

 

MATERIA MEDICA OMEOPATICA

Fra tutti i medicinali della materia medica omeopatica, sono stati scelti più di 100 farmaci sperimentati accuratamente.
Per favorire la pratica clinica nel primo anno, saranno trattati i medicinali di più comune prescrizione (policresti) ed alcuni rimedi omeopatici utilizzati in traumatologia.

La Materia Medica è insegnata a partire dalla natura e dall’origine dei principi attivi dei preparati omeopatici, attraverso l’ausilio di lucidi che mostrano come si alterano i vari apparati nell’essere umano, dal processo infiammatorio a quello degenerativo.

Lo studio delle fonti, delle caratteristiche del rimedio omeopatico e sue key-notes, delle diagnosi differenziali attraverso l’esposizione di casi clinici acuti e cronici, anche nel bambino e la conoscenza dell’essenza e della definizione di ogni rimedio, formano l’Omeopata che deve conoscere la Materia Medica e saper prescrivere.

Elenco di riferimento dei tre anni di corso  
*Aconitum, Aethusa cynapium, Allium cepa, Allium sativum, Aloe, Alumina, Anacardium orientalis, Antimonium crudum, Antimonium tartaricum, Apis, Argentum metallicum, Argentum nitricum, Arnica, Arsenicum album, Arsenicum iodatum,Aurum metallicum, Aurum muriaticum, Baryta carbonica, Barata muriatica, Barata sulphurica, Belladonna, Bellis perennis, Bryonia, Bufo, Calcarea carbonica, Calcarea phosphorica, Calcarea sulphurica, Calendula, Cannabis indica, Cantharis, Capsicum, Carbo animalis, Carbo vegetabilis, Carcinosinum, Causticum, Chamomilla, Chelidonium, China, Cicuta virosa, Cina, Cocculus, Coffea, Colchicum,  Colocynthis, Conium, Copaiva, Cuprum, Cyclamen, Digitalis, Drosera, Dulcamara, Eupatorium perfoliatum, Ferrum metallicum,  Ferrum phosphoricum, Fluoricum acidum, Gelsemium, Graphytes,  Hepar sulphur, Helleborus, Hura brasiliensis Hyoscyamus,  Hypericum, Ignatia, Iodum, Ipecachuana, Kali bichromicum, Kali carbonicum, Kali iodatum, Kalmia, i LATTI (Lac caninum, Lac vaccinum defloratum etc), Lachesis, Ledum, Luesinum, Lycopodium, Magnesia carbonica, Magnesia phosphorica, Manganum metallicum,  Medorrhinum, Mercurius, Mezereum, Natrum carbonicum, Natrum muriaticum, Natrum sulphuricum, Nitricum acidum, Nux vomica, Petroleum, Phosphoricum acidum, Phosphorus, Platina, Plumbum metallicum, Psorinum, Pulsatilla, Rhus toxicodendron, Ruta, Sanguinaria, Sepia, Silicea, Spongia tosta, Staphysagria, Stramonium, Sulphur, Symphytum, Tarentula, Theridion, Thuja, Tuberculinum, Urtica urens, Veratrum album, Veratrum viridae, Zincum.

REPERTORIO

Il significato e l’importanza del Repertorio omeopatico. Breve storia dei repertori: l’evoluzione, la struttura, le funzioni, e il repertorio di Kent ed il Synthesis. La struttura dettagliata del Repertorio Synthesis: i capitoli e le principali rubriche. Esercizi risolti in aula e correzione di quelli dati a casa.La repertorizzazione: come tradurre le parole del paziente nel linguaggio del Repertorio; come e dove cercare i sintomi nel testo; le cause aggravanti e i fattori miglioranti di un sintomo; il Grading dei rimedi; le Cross-reference delle rubriche repertoriali. Esercizi. L’analisi dei sintomi di casi clinici con particolare attenzione alla diagnosi differenziale tra rimedi.

FARMACOPRASSIA

1^ lezione : La preparazione del rimedio omeopatico: scale di diluizione, potenze, forme farmaceutiche, somministrazione. La ricetta omeopatica. Definizione di medicinale omeopatico. Cenni sulle Farmacopee.

2^ lezione : Unicismo, Pluralismo, Complessismo: il Medico omeopata. Il Farmacista esperto in Omeopatia: ruolo, competenze e prospettive operative.

3^ lezione : Preparazione delle T.M. Le diverse “Naturopatie”: come si differenziano dall’Omeopatia. Meccanismo d’azione del rimedio omeopatico ed EBM in Omeopatia.

4^ lezione : Le Farmacopee omeopatiche. Le triturazioni e le cinquantamillesimali (LM).

5^ lezione : Legislazione omeopatica. Il Farmacista esperto in Omeopatia: ruolo e competenze (sintesi).

FITO E GEMMOTERAPIA

Presentazione della materia. Patologie nervose: sindromi odontostomatologiche, otorinolaringoiatriche, respiratorie e dismetaboliche. Drenaggio biologico. Patologie digestive. Sindromi ematologiche.

Soluzione dei problemi incontrati dagli allievi.

Bibliografia

Bibliografia  anno 2013-2014

1° anno

Testi in uso:

Organon dell’arte del guarire (S. Hahnemann – CEMON – EDILOMBARDO e SALUS)  OBBLIGATORIO

Lezioni di filosofia omeopatica (J.T. Kent ed red) OBBLIGATORIO

The Essential Synthesis (Radar – HMS) OBBLIGATORIO

Materia Medica Pura (S. Hahnemann; Ed. italiana a cura di Angelo Micozzi EDI-LOMBARDO 2000)

Approssimazione al metodo pratico e preciso della’OMEOPATIA PURA  (M. Candegabe, H.Carrara  Ed. Centro Internazionale della Grafica di Venezia)

Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di conferma (Morrison – Bruno Galeazzi Editore)

Materia Medica Omeopatica Boericke – (ed.Homeopatic Book)

OBBLIGATORIA almeno una Materia Medica

Decacordi e Pentacordi – Elementi essenziali di 120 rimedi della Materia Medica Omeopatica – Salus Infirmorumwww.edizionisalus.it *

Essenze psicopatologiche del rimedio – di G. Vithoulkas

Altri testi consigliati:

Materia Medica (Kent – IPSA)

Trattato di Farmacologia Omeopatica – Hodiamont (IPSA 1° e 2°  volume)

Terapia Omeopatica Veterinaria – Issautier (Edagricole)

2° anno

Oltre ai testi del 1° anno :

Le Malattie Croniche (Hahnemann – Edilombardo – Anima)

La scienza dell’Omeopatia (G. Vithoulkas, edizioni libreria cortina Verona, 1986)

Un nuovo modello di salute e malattia (G. Vithoulkas, ed. libreria cortina Verona, 1990)

Omeopatia, cammino di vita (Grandgeorge- ed. Belladonna)

 

3° anno

Oltre ai testi del 1°  e 2° anno:

Materia Medica Omeopatica Sinottica 1° e 2°  volume (Vermeulen – Salus Infirmorum www.edizionisalus.it)*

 

 

DOCENTI:
Dr. Federico Allegri (Medico chirurgo, specialista in Psichiatria, Omeopata)
Dr.ssa Maria Cristina Andreotti (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Benedetta Busticchi (Farmacista)
Dr.ssa Renata Calieri (Farmacista)
Dr.ssa Mariella Cordella (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Beatrice Dedor (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Giuseppe Fagone (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Massimo Fontana (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Carlo Lemma (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr.ssa Beatrice Lo Cicero (Farmacista)
Dr.ssa Cristina Marcolin (Medico veterinario, Omeopata)
Dr. Enio Marelli (Medico veterinario, Omeopata)
Dr. Gennaro Muscari (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Claudio Sforzini (Medico chirurgo, specialista in Odontoiatria, Omeopata)
Dr. Maurizio Trionfi (Medico chirurgo, Omeopata)
Dr. Pierluigi Tubia (Medico chirurgo, specialista in Odontoiatria, Omeopata)
Dr. Carlo Vercesi (Medico odontoiatra, Omeopata)

Documentazione