Seminario con il dott. Massimo Mangialavori “Gli aspetti fondamentali del Metodo della Complessità in Medicina Omeopatica” Verona 25-26/1/2014
Scrive il dottor Mangialavori:
“In questi ultimi 30 anni la Medicina Omeopatica sta probabilmente attraversando il suo periodo di maggiore “rivoluzione” e possibile allargamento dei suoi orizzonti metodologici, culturali, scientifici e clinici.
Cionondimeno nei paesi occidentali si assiste sempre di più ad un allontanamento dei medici da questa meravigliosa quanto efficacissima medicina.
Lo sforzo del gruppo di colleghi con cui studio e lavoro da quasi 30 anni è stato principalmente centrato sul rispetto delle enormi acquisizioni dei grandi omeopati del passato e sul tentativo di proseguire questo lavoro alla luce dell’evoluzione del pensiero medico, psicologico, scientifico, epistemologico, senza mai dimenticare la realtà della clinica quotidiana.
Il contenuto di questo seminario è principalmente una rilettura critica dei fondamenti del pensiero omeopatico – cosiddetto “classico” – della sua letteratura, del significato delle acquisizioni cliniche di allora e di oggi. Il tutto illustrato anche attraverso casi clinici con lunghi follow-up.
Il “Metodo della Complessità in Medicina Omeopatica” è il frutto di un lavoro decennale e in itinere di un affiatatissimo gruppo di medici omeopati – non solo italiani – che sento il dovere di ringraziare.”
Date, orari e sede
Sabato 25 e domenica 26 gennaio 2014
SABATO:
mattina 9,00 – 13,00
pomeriggio 15,00-19,00
DOMENICA
mattina 9,00 – 13,00
ECM
Evento ECM n. 314-80528 ed.1: attribuiti 12 crediti per tutte le professioni.Quote, modalità e documentazione per l'iscrizione
– € 200,00 per i Soci FIAMO, LIGA e SIMO.
– € 100,00 per gli allievi iscritti alla Scuola di Verona
Dettaglio del corso
Programma
SABATO 25 gennaio 2014: orario 9.00 – 13.00; 15.00-19.00
DOMENICA 26 gennaio: orario 9.00 – 13.00
– L’uso ragionato della letteratura in MedicinaOmeopatica.
– Prospettive di studio dei rimedi sulla base delmateriale presente in letteratura.
– Concetti fondanti dell’uso della nostra letteratura:le sostanze usate per i proving, la loro elaborazione,le materie mediche pure e quelle cliniche.
– Uso ragionato dei repertori: grandezze e limiti alla luce dei diversi testi, dell’organizzazione del materiale, della obsolescenza del linguaggio, dell’evoluzione del pensiero umano, medico e omeopatico.
– Il valore della storia del paziente, il suo relato, l’ascolto, il distinguo tra segni e sintomi, il senso e l’interpretazione dei segni e dei sintomi, il controtransfer del medico omeopata, la valutazione dei risultati della terapia, la fondatezza del follow-up, il confronto delle diverse esperienze.
– L’analisi dei segni e dei sintomi, l’utopia della lettura non-interpretativa.
– Il passaggio dalle Materie Mediche ai repertori cartacei, all’informatica.
– La coerenza tra lo studio delle sostanze, dei rimedi, dei risultati clinici.
– Sintomi omeopatici e Temi.
Ampio spazio sarà dato alla discussione in sala.
conoscere il suo personale approccio allo studio e alla pratica della Medicina Omeopatica.
Omeopatica, è stato l’ideatore del Delphi Project for Homeopathy – una delle più autorevoli raccolte di casi clinici a livello internazionale – e di
Sito: www.mangialavori.it